È un bel colpo d'occhio il green carpet davanti all'Ariston. Un tripudio di fiori e colori, su cui ieri hanno già sfilato, al loro arrivo a Sanremo, i protagonisti di questo Festival 2022. Un primo passaggio ufficiale che già ci dice molto sulle tendenze che i vari artisti porteranno sul palco a partire da questa sera.
Attesissimi i Maneskin, con il loro stile genderless, trasversale. Sempre credibili nel loro modo provocatorio di indossarlo, con identità d'insieme. Damiano David, in particolare, con il suo stile dandy rock, dissacrante e sovversivo, mascherato dai capelli in ordine, e Victoria De Angelis, con il suo look anni 70 sottolineato dalla grande frangia e dalla scalatura rock. Tutti e quattro portatori di una fluidità con cui gli uomini si prendono la scena su questo green carpet. Seguiti anche da una Emma androgina, che sfoggia un nuovo taglio corto con ciuffo lungo, perfetto per sottolineare la sua bella grinta.
Gusto minimal, ma sempre a modo suo, invece per Achille Lauro che passa da un eccesso all'altro con una provocazione sempre coerente. Dopo aver stupito l'Ariston per due anni di fila con le sue performance trasformative, l'artista volta pagina e sul green caret di Sanremo sfila con capelli biondi super platino, corti e mossi in avanti come a creare un caschettino, e con un look "low profile" in nero firmato Gucci. Senza tralasciare, anche lui, alcuni tocchi dandy: zampa di elefante, foulard al collo, camicia sbottonata.
Spirito "scialla!", invece, per il giovane Sangiovanni. Ovvero stile libero, naturale, con capelli mossi, media lunghezza, in totale libertà (apparente). Altra icona genderless per i giovanissimi, che svicola da etichette, aspettative e preconcetti, e non abbandona la sua passione per lo smalto, Sangiovanni indossa bene anche il suo orgoglio riccio naturale, scalato al punto giusto ma pieno. E se l'orgoglio riccio ha dominato il 2021 per le donne, insieme all'orgoglio afro indossato magnificamente dall'attrice Lorena Cesarini, nel 2022 promette di conquistare anche gli uomini, sulla scia di Renga e di Ermal Meta, mentre i ragazzi si spingo fino a sperimentare la permanente, sempre più richiesta in salone.
Sul green carpet di Sanremo, per finire, brillano due artiste stupende seguite al festival da CdB. Una è Noemi, che conferma la sua raffinatezza semplice con un minimalismo essenziale, brillante come la primavera, grazie al colore rosso chiaro e caldo, pigmentato e amplificato per essere sempre curato e vivace. L'altra è Ditonellapiaga, elegantissima al suo arrivo con una piega con citazione vintage, francese e anni 50, completata da un'onda sinuosa reinterpretata in chiave contemporanea.
Vedremo, a partire da stasera, chi confemerà lo cifra già anticipata sulle prime passerelle pre-festival. E chi invece stravolgerà ogni attesa. Ormai il sipario sul palco dell'Ariston è pronto ad alzarsi, tra poche ore. E noi saremo lì per voi.
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